Scheda

Data: 21 07 1508

Mittente: Buonarroti Lodovico

Luogo Mittente: Firenze

Destinatario: Buonarroti Michelangelo

Luogo Destinatario: Roma

Trascrizione: Figl(iuol)o carissimo, Giovan Simone è giunto qua a salvamento, Iddio gratia, e àmmi raghuagliato assai di presso chome vanno le chose. Non bisongnia riprichare. Attendi pure a stare sano e fare bene, a dDio piaccia. El podere di Baccio di Mariotto pacha di fitto lire venti sei, cioè lire 26, che tanti ne dà el Prunaio l'anno di fitto; quando te lo volessi dare non ghuardare in soldi 40. Resti avisato per Bonarroto del terreno di Nicholò della Bucha, chome bisongnia in tutto fiorini 40 larghi.Di Giansimone, io te lo racchomandai per bene. Io non mi lascio levare a cchavallo a persona. E non ti dicho che ttu faccia se none quanto puoi e quanto ti pare. A mme pare che ttu facci troppo, e sammi molto male che ttu stia chostì male et male chontento, e pagherei assai che ttu te ne potessi sghabellare di choteste imprese, perché, stando male e malvolentieri, chon difichultà si può fare bene. Iddio provegha a' bisongni nostri. Bonarroto, per quanto mi pare, fa bene sta a bottegha e lavorano, e per quanto si può vedere al presente faran bene, Iddio gratia.La Chassandra per anchora non à fatto niente; intendo che lla è per [mar]itarsi e che lascierà fare al marito. Nondimancho bisongniami rifiutare la redità di Francesco, a mme e a tutti voi, e bisongnia sia fatto per tutto dì otto d'aghosto prossimo che viene; altrimenti, passato detto tempo, saremo ubrighati a tutti e' sua debiti e alle sua ghravezze. [Per] tanto bisong[nia] che, veduta la presente, tu pigli uno notaio fiorentino, se ve n'è ni[ssuno] chostì, o sì [vera]mente altri notai, e dagli a intendere chome tu vuoi rifiutar la redità d'uno tuo zio; e per chagione che ttu se' mancieppato lo puoi fare inn ogni lato per via di prochura, e mandala qui subito, perché s'à a notifichare in Chonsiglio infra sopra deto tempo. Fa' non manchi.Bastiano lavoratore, chome sai, è chattivo lavoratore, ma ècci charestia d[i] buoni. Io mi ingiengnierò di chacciarlo e d'allogharlo meglio che ssi potrà. Per questa non mi achade altro. Siamo tutti sani, Iddio gratia, e chosì spero di te, a dDio piaccia.A dì 21 di luglio 1508.Lodovicho di Lionardo in Firenze. Domino Michelangniolo di Lodovico Bonarroti schultore in Roma.

Collocazione: BAV, Cod. Vatic. Latino 14153 (ex Collezione Steinmann), c. 18; orig. autogr.

Bibliografia: Michelangelo, Carteggio, I, 1965, pp. 71-72.