Data: 7 10 1508
Mittente: Buonarroti Lodovico
Luogo Mittente: Firenze
Destinatario: Buonarroti Michelangelo
Luogo Destinatario: Roma
Trascrizione: Carissimo figl(iuol)o, per l'utima tua resto avisato chome Iachopo di Sandro t'à inghannato. Io me ne maraviglio, perché à viso di buono; ma già più volte ti dissi che tutti questi piangnioni erano chattivi huomini. Avisoti che il primo che mi disse che Nicholò della Bucha non voleva vendere fu Ghuido di Porciello, e allora Giovanni nostro lavoratore si trovò in chasa e intese quello che Ghuido ci aveva detto di questo chaso, e subito ci disse che chredeva che detto Ghuido avesse ghuasto detto merchato, e parecchi volte ci à detto che questo Ghuido è chattivo huomo.Egli è tanto impronto e tanto vicino che, bene che l'uomo lo chonoscha, non si può fare, per la sua improntitudine, che alchuna volta non si gli dicha qualche chosa. E perché io chonoscho che gli è mal vicino e de mala linghua, io m'ingiengnio di stare bene chon lui, e per buone chagioni. Ma da qui inanzi io m'ingiengnierò de star bene chon lui, e chosì ò dito a questi gharzoni; ma io ò terminato che da mme mai non intenderà nessuna chosa, perché è mala faccienda la sua. Ingiengnierenci di stare bene chon Nicholò quanto potreno e ghuarderenci da Ghuido, et chredo in ongni modo chon um pocho di tempo che cie la venderà, o pure facci Iddio quello sia il meglio. A questi dì è stato a mme il figl[i]uolo di Benedecto Bonsi, e diciemi che à una schritta di tua mano e che egli è il tempo de' sua danari per tutto ottobre prossimo che viene, e che mi darà la detta schritta e vorrà e' sua danari; e dicie che farà tutto quello che à promesso di fare. Io non senti' mai più nulla di schritta; per tanto avisa quello che ttu vuoi ch'io faccia circha a' fatti loro. Io ti mandai la schomunicha chome aveva a stare; chredo l'arai avuta. Fa' quanto ti pare di ciò. La Chassandra per anchora non à fatto altro. Aviserotti alla giornata se altro seghuirà. Io mi [chre]devo che chotesto Iachopo fossi uno appostolo. Non si può fidare di persona. Abbiti chura e ghuarda di chi ti fidi e tieni il tuo per te, perché quello dessi a choteste gienti è gittato via, perché in ongni modo diranno male di te e farannotene, se potranno. Per tanto abbiti chura e attendi a stare sano. Altro per questa. Christo di male ti ghuardi. Siàno tutti sani, Iddio gratia, e chosì spero di te, a dDio piaccia.1508, a dì sette d'ottobre. Lodovicho di Lionardo Simoni in Firenze.Questo dì 7 d'ottobre è stato qui Piero d'Argiento, e infra dua o tre giorni partirà di qui per venire chostì a trovarti. Altro mi schade.Domino Michelagniolo di Lodovico di Bonarrota Simoni schultore in Roma.I[n] Roma.
Collocazione: BAV, Cod. Vatic. Latino 14153 (ex Collezione Steinmann), c. 23; orig. autogr.
Bibliografia: Michelangelo, Carteggio, I, 1965, pp. 85-86.