Data: 18 01 1509
Mittente: Buonarroti Lodovico
Luogo Mittente: Firenze
Destinatario: Buonarroti Michelangelo
Luogo Destinatario: Roma
Trascrizione: Carissimo figl(iuol)o, più giorni sono passati non t'ò schripto per non ti dare noia, intendendo se' grandemente achupato; e anche m'è schaduto pocho da ddire per l'utima tua, che ffu una choverta a una dell'araldo, la quale gli dette Bonarroto in sua mano. Chredo ti faciessi risposta savato passato. Per quella solo intesi stavi bene, e anche buona speranza di fare bene; Iddio di tutto sia ringraziato. Io sono im pensieri grandissimi circha al chaso della Chassandra per anchora non à fatto altro, ma grandissimi minacci. Iddio m'aiuti. Altro che male non posso fare chon lei. Farò meglio potrò, sperando sempre in Dio. Questi gharzoni sono sani e stanno a bottegha tutti, Iddio grazia.Io non t'altro da ddire. Oggimai posso dire d'avere a rimettere il tempo passato nella mia vecchiaia, se mai ne spesi punto male. Pure parecchi anni sono passati che a mme pare avere durato faticha assai e tribulato grandemente; forse sono inghannato. Al presente spero avere a ggittare per dado. Di tutto sia ringraziato Iddio.Non ti voglio più tediare. Spero tu stia bene, a dDio piaccia.A dì 18 di giennaro 1508.Lodovicho di Lionardo in Firenze.Domino Michelagniolo di Lodovico Simoni schultore in Roma.
Collocazione: AB, XXIII, n. 2; orig. autogr.
Bibliografia: Michelangelo, Carteggio, I, 1965, p. 87.