Data: 31 05 1511
Mittente: Buonarroti Michelangelo
Luogo Mittente: Roma
Destinatario: Buonarroti Lodovico
Luogo Destinatario: Firenze
Trascrizione: Karissimo padre, più giorni fa vi mandai cento duchati larg[h]i di quelli che io m'ero serbati qua per vivere e llavorare; e questo feci, perché mi paion più sicuri costà che qua. Chredo gli abbiate ricievuti. Pregovi gli portiate allo spedalingo e fategli mectere a mio conto come stanno gli altri. A mme è restato qua octanta duchati credo mi dureranno quatro mesi, e io ò da fare qua sei mesi anchora, inanzi che io abia a avere danari dal Papa; però son certo mi mancherà danari, e stimo che e' mi mancherà cinquanta ducati. Però vi prego che de' cento che voi avete promesso di rendermi, voi me ne rendiate cinquanta; el resto vi dono, con questo, che in fra quatro mesi voi gli abiate a ordine a ogni modo, perché n'arò bisognio qua. E' cento che io ò mandati costà, mi voglio ingegnare di salvargli per rendergli a quegli del chardinale di Siena, come sapete, che gli ànno avere. Di quegli che sono in Santa Maria Nuova vi prego veggiate a ogni modo comperarne un podere, perché m'è decto che stanno male. Così io resto avere anchora, finita la mia pictura qua, mille ducati dal Papa, e, se lla gli va bene, spero avergli a ogni modo. Però pregate Idio per lui, pel suo bene e pel nostro. Scrivetemi subito.A dì [...] di g[i]ugnio.Vostro Michelagniolo scultore in Roma.A llodovicho di Buonarrota Simoni in Firenze.
Collocazione: BM, Add. ms. 23140, c. 14; orig. autogr.
Bibliografia: Michelangelo, Carteggio, I, 1965, p. 118.