Data: 31 12 1512
Mittente: Buonarroti Michelangelo
Luogo Mittente: Roma
Destinatario: Buonarroti Lodovico
Luogo Destinatario: Firenze
Trascrizione: Charissimo padre, io ò ricievuto dua vostre d'un medesimo tenore e ò inteso el tucto, cioè dello spedalingo e di Rafaello sensale. Io non so che mi vi dire, perché chi non vede choll'ochio può ma[l] g[i]udichare. Però fate quello che pare a voi, e quello che voi farete sarà ben facto. Solo vi richo[rdo] che abbiate cura grandissima al sodo, perché questi non son tempi da perdere; che quande ciò avennissi, non chredo trovassi più via da rrifarmi. E sse voi non vedete cosa a vostro modo, abbiate patientia; poi che noi siàno stati tanto, anchora si può stare dua o tre mesi. No' v'ò da dire altro. Pregate Idio che le cose mia vadino bene.Vostro Michelagniolo schultore in Roma.A Lodovicho di Lionardo di Bonarrota Simoni in Firenze.
Collocazione: BM, Add. ms. 23140, c. 23; orig. autogr.
Bibliografia: Michelangelo, Carteggio, I, 1965, p. 126.