Scheda

Data: 9 09 1859

Mittente: Mussini Luigi

Luogo Mittente: Siena

Destinatario: Piaggio Luigia

Luogo Destinatario: [Genova]

Tipo Documento: Lettera

Trascrizione: Gentilissima signora Gigia, com’ella me ne aveva esternato il desiderio, io le mandai due segni di mia mano, e ciò il 22 agosto da Livorno; e siccome il plico era troppo per mandarsi per posta mi diressi al signor Magnetto, che con molta compiacenza lo spedì il giorno stesso raccomandala io credo al Capitano di un vapore in partenza per Genova e ponendovi per maggior sicurezza i bolli del consolato. L’indirizzo era alla signora Luigia Piaggio strada serra n. 1. Ora comincio a dubitare che ella non l’abbia ricevuto, forse perché il latore trovando casa Piaggio chiusa non avrà saputo ove rimetterlo e chi sa non l’abbia consegnato in Genova al burò [sic] del vapore stesso. In caso dunque che il mio dubbio si sia avverato, e per quanto l’oggetto poco ne meriti il conto, sarei per suggerirle di scrivere due righe al signor Magnetto per dirgli che non ha ricevuto il plico, indicandogli al tempo stesso persona a cui potrebbe essere, in loro assenza, consegnato in Genova. Mi dispiace darle questa noja, ma anche volendo mandarle di qui un altro disegno, mi sarebbe più difficile trovare il mezzo che non mi fosse essendo a Livorno. Io lasciai Livorno il 1 settembre riportandone una provvisioncella di forze pel consumo dell’annata coll’intenzione di spenderle nel mettere en train il quadro pel duomo. Ma sono qua capitato in piena guardia nazionale, cioè nella febbre, spero passeggera, degli esercizi, manovre, guardie e subito mi è toccata la settimana d’ispezione e far risuonare sul lastrico di Siena il mio squadrone giorno e notte. Finita la settimana spero che mi lasceranno in pace. E come va la pittura? Forse la vita campestre le è propizia. Ma questo riposo servirà a farla tornare al lavoro con più gusto e alacrità. Mia sorella e Adelina le dicono tante cose affettuose come pure alla signora Luigia Longhi. La prego di farle anco i miei complimenti, non ché ai suo genitori. E mi creda con vera amicizia suo devotissimo servo Luigi Mussini. Siena 9 settembre 1859

Collocazione: Collezione privata, s.n.

Bibliografia: Inedita