Data: 9 12 1867
Mittente: Mussini Luigi
Luogo Mittente: Siena
Destinatario: Cavallucci Camillo Jacopo
Luogo Destinatario: Firenze
Tipo Documento: Lettera
Trascrizione: Carissimo signor Cavallucci, dai suoi parenti ho saputo che ella non è altrimenti aspettato a Siena. Mi lasci dire che non mi vi so rassegnare. E ciò è tanto vero che bisogna che mi provi a rapirla un bel giorno di costà e tenerlo qui prigioniero per ventiquattro ore, dovessi andare apposta ad esercitare qualche atto di violenza. Non vorrei che ella la prendesse per una brutale […]. Dico davvero, e spero che ella non prenderà per male se io intendo, com’è di dovere, che una gita che ella farebbe a mia istanza non fosse in alcun modo a carico suo. O in giorno di domenica (anche la prossima) o durante le vacanze di Ceppo suppongo che la sua catena d’ingerenze potrà per un giorno non essere di ostacolo. Mi dia la buona notizia che ho vinta la mia causa. Ho una cameretta a sua disposizione. Non dico altro e attendo un buon sì. Da una circolare della Commissione Reale rilevo che dovrei far sapere a codesta Sotto Commissione Artistica quali sono le opere che reduci da Parigi spetterebbero alla nostra Giunta di Siena. Ella sa che non ci avevamo che le due sculture del Sarrocchi. Ora queste essendo state vendute, noi non aspettiamo nulla di ritorno, e le nostre ingerenze sono quindi terminate di fatto. Mi creda suo affezionatissimo amico Luigi Mussini. Siena 9 dicembre 1867
Collocazione: BCI, Autografi Bacci, 14.1.12
Bibliografia: Inedita