Data: 7 01 1868
Mittente: Mussini Luigi
Luogo Mittente: Siena
Destinatario: Cavallucci Camillo Jacopo
Luogo Destinatario: Firenze
Tipo Documento: Lettera
Trascrizione: Carissimo amico, ho caro che quei pochi segnacci ti abbiano dato occasione di dire qualche buona ed utile rarità a cotesta vostra gioventù studiosa. È appunto quella estetica così alla buona che può giovare. Le controversie lasciano il tempo che trovano. Dagliene dunque sovente di queste lezioncine, ché in tanta confusione di lingue ai giovani non deve parer vero uscire dal terreno nuocente del dubbio per mettere il piede su una qualche affermazione. Grazie di quanto hai fatto pel mio figliuolo. Lo dirò a Rubechi. Dimenticai di raccomandarti di non mostrare costà l’Articolo sull’esposizione Italiana del Clément. A te che guati le roba dei critici francesi (quando è buona s’intende!) ho passati e passerò (capitando) i numeri del Débat; ma ho caro tenga per te quelle critiche assai tenere pei nostri artisti. È roba stampata; ma non voglio aggiunger nulla io alla sua pubblicità. L’ora del tuo refettorio m’impedì di mostrarti pure la scuola di Architettura e quella dell’Ornato in plastica pure illuminate a gas per l’insegnamento serale. L’incomodo della mia Giulietta si conobbe per derivare da due denti molari che spunta. Ma già non è altro ed è [lacuna] come prima. Adelina ti ritorna saluti amichevoli che coi miei ti prego estendere alla signora Adele, coi baci delle mie piccine alla tua Ada. Credimi tuo affezionatissimo amico Luigi Mussini. Siena 7 [gennaio] del 1868. E il regolamento pei noti concorsi non si vede!
Collocazione: BCI, Autografi Bacci, 14.1.14
Bibliografia: Inedita