Scheda

Data: 17 09 1850

Mittente: Mussini Luigi

Luogo Mittente: Parigi

Destinatario: Duprè Giovanni

Luogo Destinatario: [Firenze]

Tipo Documento: Lettera

Trascrizione: Amico carissimo, poche righe per dirti quanto gradii la tua letterina e per darti una stretta di mano. Seppi da mia sorella che il piede di tavola le aveva fatto l’impressione di uno stupendo lavoro concepito ed eseguito da maestro. Io faccio più cosa che non si suole del giudizio dei non artisti e in tal caso specialmente delle donne. Mi pare abbiano una certa finezza e gentilezza nel sentire che supplisce alla scienza in molti casi, e sempre è preferibile al falso sapere e all’errore imparato di certi artisti. Insomma tu fai rivivere l’arte della scultura 4 e cinquecentesca appropriata a oggetti d’ora come a tempo e prima di Benvenuto si faceva con gran vantaggio a parer mio dell’arte che più che è possibile dovrebbe mescolarsi ai nostri bisogni e rendersi utile e viva convivendo cogli uomini invece di starsene segregata, oziosa e inutile nei Gabinetti collezioni Gallerie antiche o moderne. Ma torniamo a noi. Son contento che il mio soggetto ti sia piaciuto. Caro il mio Duprè credo che lo spirito economico dell’aeropago senese mandi all’aria tutte le mie, le nostre speranze. La signora Nerli mi scrive che è molto questione di non rimpiazzare il professor Nenci e sopprimere il posto. Eppure quell’accademia meritava miglior sorte meritava cioè di esser continuata anzi ampliata. Primo perché è città ricca di tesori artistici del buon tempo. Poi perché appunto l’essere nelle proporzioni ristrette di avere un solo maestro e direttore, la sottraeva all’inconveniente delle grandi accademie ove l’insegnamento non è uniforme non unico non omogeneo in tutte le sue parti e va stroppiandosi e cangiando colore di maestro in maestro, di classe in classe. Dio volesse che in Italia non fossero altro che piccole accademie come quella di Siena. Non mi avrebbe più ragione né pretesto per declamare contro di esse. Insomma che la volontà di Dio sia fatta. Io che sperava anco dal lato della salute trovare benefizio nel ritorno all’aria del nostro paese! Pazienza! Addio mio caro amico sappi che ad ogni modo ti serbo eterna gratitudine ed amicizia. Il tuo affezionatissimo Luigi Mussini. Parigi 17 settembre

Collocazione: BCI, Lettere autografe di Luigi Mussini allo scultore Giovanni Duprè, materiale non catalogato

Bibliografia: Inedita