Scheda

Data: 6 02 1859

Mittente: Mussini Luigi

Luogo Mittente: Siena

Destinatario: Duprè Giovanni

Luogo Destinatario: [Firenze]

Tipo Documento: Lettera

Trascrizione: Caro Nanni, cosa è mai di te? Sei vivo o morto? Certo non dai segno di vita. Dirai lo stesso di me, ma quando tu scrivi v’hanno sotto o altro para di mani che mandano innanzi la baracca, ed io non ho che le mie, sempre distratte per di più dalle funzioni della carica. Bisogna che ai poveri provinciali siano proprio dimenticati da codesti capitalistici ossia abitanti della capitale. Spero che mi proverai il contrario. Del resto costà siete tutti morti e ricevo più lettere da Roma, Parigi, Genova [lacuna] che da Firenze. Intanto vo facendomi della bile colla provincia e i provinciali, che dicono tornargli più conto andare ad ammazzare majali e spellare agnelli che il venire a modello, e quel che è peggio, promettono di venire e non vengono, tanto che se d’inverno si sono trovati modelli pel nudo di sera, siamo minacciati di non averne pel nudo di mattina, dacché gli antichi modelli che avevamo sono andati a fare il biliardiere e il maestro di ballo in paesi stranieri, cioè a Grosseto. Vedi a che dolci condizioni tiro innanzi la mia Madonna del Colera. Di questa cosa ti dirò. Il gruppo del guarito è assicurato. La Madonna si muove come viva fosse, ché ogni giorno modifica o varia il gesto, l’intenzione, non senza trascinar seco i lembi del manto che secondavano ogni suo movimento. Oh! beata sicurezza dei primi passi giovanili! E tu a cosa sei del tuo monumento? Cos’altro hai nel trespolo? Scrivi, scrivi, scrivi! Forse non starò molto a dare una corsa costà per acquisti accademici. Frattanto fai di ricordarti del tuo affezionatissimo Luigi Mussini. Siena 6 febbraio 59

Collocazione: BCI, Lettere autografe di Luigi Mussini allo scultore Giovanni Duprè, materiale non catalogato

Bibliografia: Inedita