Data: 9 10 1859
Mittente: Piaggio Luigia
Luogo Mittente: Albaro
Destinatario: Mussini Luigi
Luogo Destinatario: [Siena]
Tipo Documento: Lettera
Trascrizione: Pregiatissimo signor Mussini, debbo ringraziarla d’avermi inviato il suo scritto sull’accademia. Il babbo, e la mamma lo lessero subito con molto interesse, ed io benché da lei ne sapessi già in parte il contenuto, gradii moltissimo di poterlo leggere. Mi par difficile che alcuno trovi ragioni da opporre alle sue, e che prevalga altro partito, ma è pur troppo vero che spesso gli uomini si attaccano al peggio. La zia a quest’ora l’avrà pur letto che subito glielo mandammo. Ricevetti insieme alle sue memorie una lettera della Perfetti ove mi dice: è possibile che presto il signor Mussini vada a Torino per fare il disegno del ritratto del vostro re. Questa notizia mi ha fatto traspoiller (non trovo il termine). Ero tanto lungi al credere possibile vederla tanto presto tra noi, che lessi due volte temendo aver letto male. La notizia è vero non è certa ma è già un che la speranza. Se vero fosse me lo scriva, la prego. Eppure se ciò fosse avrei il dispiacere di non aver nulla di fatto, mi rincresce doverlo dire, ma ho perduto il tempo a un modo non abituale per me l’unica consolazione si è che non fu mia colpa e perciò spero indulgenza se mi meriterei i più mesti rimproveri. Non rispose all’ultima sua perché nello stesso tempo ella doveva averne ricevuto una mia che serviva di risposta a quella sua. Mi hanno imprestato oggi li scritti di Selvatico sull’Arte, libro che desideravo molto leggere per averne tanto sentito parlare. Mi raccomando, presto mi scriva se devo credere alla notizia della signora Perfetti, o se pure con mio dispiacere dovrò metterla dans les nucomptes. La sua sorella, e l’Adelina sono a Siena o in campagna? In questo tempo in cui fui donna, e lavorai coll’ago mi venne l’idea di fare per l’Adelina una sciarpa come è in moda a Genova all’inverno. Si porta in testa alla sera in vece di cof…. Veramente ci vuol coraggio a mandare una simile inezia, ma mi perdonerà spero. La zia deve avere un’occasione per Siena e ne profitterò, e se l’Adelina fosse in campagna avrà la compiacenza di ricever lei quella scatola. Il signor Spinola ebbe questi giorni una forte eredità 1 milione da un suo zio che lo predilesse, ma lui non volle accettare tutto per sé divise col fratello non volendo preferenze. Egli era già ricco, ma non abbastanza per stare al confronto colle altre famiglie nobili genovesi. Tornarono gli sposi Alizeri verso la metà d’agosto, e per frutto del viaggio in Toscana ella si pose a copiare un quadro di Froshon!! Io non l’ho ancor visto, credo sarà una relazione che lascerò perdere per più motivi. I miei genitori ringraziandola la salutano distintamente, ed io desiderando che presto di avveri la notizia dell’Elena mi ripeto sua obbligatissima affezionatissima scolara Luigia Piaggio. Albaro 9 ottobre 1859
Collocazione: Collezione privata, s.n.
Bibliografia: Inedita