Data: 21 11 1860
Mittente: Piaggio Luigia
Luogo Mittente: [Genova]
Destinatario: Mussini Luigi
Luogo Destinatario: [Siena]
Tipo Documento: Lettera
Trascrizione: Pregiatissimo signor Mussini, aspettai a ringraziarla dei consigli ch’ella mi diede per quelle sante d’avere il pensiero per i due santi. Se racchiudo questi due segni per avere il suo parere prima di eseguire i cartoni alfin di evitare inutile perdita di tempo essendo molto affrettata da quei frati che vorrebbero fossero tutti finiti pel natale. Appena ricevuta la sua lettera mi posi a far quelle variazioni alla Santa Caterina e mi pare d’esser riuscita a rendere la mia idea; cominciai poi altro cartone per la Santa Agnese che mi dispiace non poterle far vedere, ma son già dietro a dipingerla. La prima è già dipinta e par venga benino almeno così dice il signor Dufour che io non ne giudico bene in quella gran differenza di modo di fare che possa tra la pittura che va veduta da vicino e quella che deve esser vista da lontano. Ho dipinto poi a tempera perché ho avuto la fortuna di aver persona che poteva insegnarmi molto bene. Dico la verità che trovo facile quel modo più che non credevo. I due santi sono San Tommaso d’Aquino San Domenico. L’avverto che saranno postati uno in faccia all’altro che se fossero sull’istessa parete il movimento delle teste sarebbe troppo simile. Ho trovato giusto quanto ella mi diceva per la Sant’Agnese e la preferenza che le diedi fu solo per la gran bile che avevo colle braccia della Santa Caterina che già avevo mutato moltissime volte e mi ci ero confusa ed imbizzita. La sua lettera mi fece riprendere coraggio, e mi consolò tutta sentire che le pareva avessi fatto qualche progresso. Ci fecero piacere a tutte le buone notizie di sua salute ed il sentire che s’era rimessa a dipingere. Chi sa con quale impazienza è aspettato il ritratto del Re sempre più interessante ogni giorno, che davvero or si può dire Re d’Italia. Vorrei sentir migliori notizie della sua signora Sorella, speriamo ella possa darmele presto. Non scrivo all’Adelina perché immagino sarà molto occupata avendo la mamma malata me la saluti affettuosamente la prego. La zia sta benino ma è sempre afflitta vorrebbe almeno frequenti notizie, ed un corriere che non ne reca è una nuova pena, adesso già due sono giunti senza ma spesso non è colpa che delle Poste. Speriamo ne riceva presto di consolanti. Pel San Tommaso aspetto da Firenze il ritratto che vi è inciso tanto di potermi avvicinare al carattere di quello. Anche le due Sante vanno in faccia una all’altra ed ho cercato da fare qualche cosa che armonizzi coll’altra e avevo fatto due segni per unirle a questi ma non vi trovo ne ho tempo di rifarla ora volendo che la mia lettera parta oggi onde aver più presto le sue osservazioni. Spero aver fatto meglio, ma certo sarei più contenta se avessi potuto farglieli veder prima. Dipingo dalle 9 alle 2 e la sera spesso disegno nei cartoni, lo stesso farò per questi altri stante la ristrettezza del tempo e volendo io far meglio che posso né esser costretta a ricorrer alla scusa del poco tempo. Accetti i saluti e sempre mi creda sua obbligata devota scolara Luigia Piaggio. Genova 21 novembre 1860
Collocazione: Collezione privata, s.n.
Bibliografia: Inedita