Scheda

Data: 19 05 1775

Intestazione: Ricordo di Giuseppe Pelli Bencivenni

Segnatura: BNCF, N.A. 1050, Efemeridi, s. II, III, c. 464v.

Fonte: Ravvolgendo nella mente l'idea di fare la descrizione della Galleria, o secondo il progetto di Cocchi sopra accennato, o in altra forma parcamente più erudita e più estesa, io immagino che potrebbe così concepirsi. Introduzione contenente la storia succinta dell'origine e degli aumenti ed abbellimenti della Galleria, la descrizione del materiale di essa e la nota dei ritratti di principi e uomini illustri che sono nei corridori antichi e nelle volte dipinti. Catalogo delle statue di marmo e gruppi, classato con ordine sistematico di deità, sovrani, personaggi illustri ed animali. Catalogo dei busti nel medesimo ordine. Catalogo dei bassirilievi e iscrizioni. Catalogo dei marmi moderni. Catalogo classato dei bronzi antichi figurati. Catalogo degli strumenti antichi e di metallo. Catalogo dei fittili antichi e moderni benché sia stata asportata altrove la raccolta delle porcellane che avevasi in una stanza. Catalogo di bronzi moderni. Catalogo delle pitture per ordine di scuole e di tempi. Il catalogo dei ritratti originali dei pittori, autenticato quanto si può, va collocato alla testa di questa classe, le miniature poi meritano forse di esser poste a parte in questo catalogo. Catalogo dei disegni della nobilissima raccolta che è in Galleria, catalogo delle stampe che finora poca cosa. Catalogo delle gemme presso a poco sul gusto di quello che abbiamo bellissimo del Gabinetto che fu del barone di Stosch. Catalogo delle medaglie come sono state disposte dall'ex gesuita abate Giuseppe Echkel che le riordinò nel 1773 e classò per ordine di popoli e regi, seguendo l'ordine geografico e rispetto alle romane, dividendole in consolari, di famiglie alfabeticamente, ed imperatorie cronologicamente, senza attendere a qualità di metallo e a grandezze. Questa divisione è scientifica, ma non è bella all'occhio ed ha il difetto di confondere le monete con le medaglie in onore di alcuno, senza che siano servite per il commercio. Ciò non sussisterebbe se anche i medaglioni, come pensano alcuni, fossero vere monete. Ma ciò non si può sostenere di tutti i medaglioni, perché alcuni certo non può credersi che avessero uso di monete. Cocchi ha lasciato un piccolissimo modello di questa descrizione, quando non si potesse corredare tutta questa descrizione di rami, converrebbe almeno far disegnare quelle medaglie che in alcun libro non si trovassero o che d'altri male fossero stati presentati al pubblico. Piccola illustrazione aggiunger vorrei anche alla medesima, quando il bisogno lo richiedesse. Catalogo delle monete dei tempi bassi, qui non può tralasciarsi l'ordine geografico e delle rispettive città o province, convien riporle nella serie di quei sovrani che nelle medesime hanno governato. Anche la storia delle pontificie la riporrò sotto Roma. Degli indici variati possono riordinare in più maniere le monete sia antiche che moderne. Catalogo di medaglie moderne; due metodi qui possono abbracciarsi, o quello naturale alfabetico delle persone in onore delle quali sono state gettate indistintamente o quello di distinguere i personaggi privati di cui portino l'effigie e collocare questi sotto lo stesso ordine dei principi, e di costoro formare tante serie per ordine di dignità, ponendo prima i papi, poi gli imperatori, poi i regi ecc. Ma nel fare si abbraccerà il meglio. Catalogo finalmente di altre cose rare e di altri artefatti non riponibili nelle descritte classi. Forse quivi anderebbe collocato l'inventario dell'armeria, se l'armeria merita di essere mostrata al pubblico. Io tengo per il si, mentre è una raccolta in cui spicca la fatale industria degl'uomini nell'arte di nuocere e di attaccarsi nell'arte di difendersi, ed è uno specchio del costume dei nostri buoni antichi. In tutto questo lavoro mi asterrò di lodare con autorità gli scrittori italiani e molto meno fiorentini se non saranno fuori di sospetto, o classici e della professione, e mi servirò del giudizio che potrò trovare, aver dato delle cose della Galleria gli oltramontani e fra questi i viaggiatori come Misson, Addisson, Reit, i gesuiti Gallerand e Chamillard, Montfaucon, Cochin, Grosley, abate Richard, Wright, Keylen, de la Lande, Wolkmann, Richardson ecc., se averanno parlato della medesima con qualche dettaglio finalmente nell'esemplare per la Galleria, di questa descrizione vorrei segnare imparzialmente in alcune note, il vero stato dei pezzi ed il mio giudizio o quello che raccoglierò da persone illuminate. Ecco di getto il mio primo pensiero su questo lavoro che occuperà certo tutto il rimanente dei miei giorni, per genio e per dovere, se qualche fatalità non me lo impedisca, vedendo come io sono dal caso sbalzato in diversi mari.

Bibliografia: 2003 Fileti Mazza-Tomasello, pp. 120-121.