Data: 2 02 1895
Mittente: Segantini Giovanni
Luogo Mittente: Alaloja-Kulm
Destinatario: Grubicy de Dragon Vittore
Luogo Destinatario:
Tipo Documento: Lettera
Trascrizione: Caro Vittore Ho ricevuto e letto le sincere espresioni da te pensate, che guidano mé nell’espresione dell’opera mia, ma sono costretto di doverti dire che non è cosí. Ciò che mi trascina e che afascina, il mio pensiero è limmenso amore che nutro per la natura. io non penso mai a superare gli altri ma a superare mè stesso. Tu vedi che lespresione della mia arte esce dal cuore e non dalla mente io provo lostesso entusiasmo riproducendo il filo derba o il celo. Quando le circostanze mi costringono at abandonare la natura, e cercarla in me stesso come nell’angelo della vita e in questo che sto facendo sono tormentato da un rimorso di scrupolo continuo, incesante che mi rode come una cativa azione anche sapendo che cio che facio è giusto. Ciao Sta bene e saluta mamma e Poldina per noi.
Bibliografia: Giovanni Segantini, Venticinque lettere, a cura di Lamberto Vitali, Milano 1970, pp. 62-63