Scheda

Data: 28 12 1889

Mittente: Segantini Giovanni

Luogo Mittente: Savognino

Destinatario: Grubicy de Dragon Vittore

Luogo Destinatario: 

Tipo Documento: Lettera

Trascrizione: Caro Vittore. Ricevetti oggi dal burò della posta, io inpersona due cassette; mele stringo al seno e corro in casa, rumpo la ponza del temperino e poi via in pressa il nero inballaggio e due raggi di luce di quella terra abuon diritto chiamata limpero Celeste mi fece tripilare di gioia. Lessi con molto interesse l’articolo, intitolato le piccole esposizioni, ma quando lessi la traduzione dal francese di Paul de Saind Victor rimasi di stucco. Quello è tutto quanto si può dire di uno schizzo magistrale. Come tu sai io non faccio mai bozzetti, perché se facessi il bozzetto non farei piú il quadro. La maggior parte degli artisti che anno fatto un bel bozzetto, di rado anno fatto il quadro che valga il bozzetto; ho non anno fatto il quadro perché anno consumato la parte spirituale dell’opera. Io voglio che il pensiero vergine si conserva nel cervello. L’artista che fa prima il bozzetto, è come un giovanotto che vedendo una bella donna ne resta affascinato, e subito la vol possedere, godere del suo amplesso, baciarla in bocca e negli occhi e fremere spamoticamente nel suo amplesso ecco il bozzetto è fatto. Amè piace fare all’amore colle mie concessioni carrezzarle nel mio cervello, amarle nel mio quore, mal grado brucio dalla voglia di vederle riprodutte, ma mi mortifico e mi contento di prepararle un buon alloggio, in tanto le continuo a vederle cogli occhi della mente, la in quel dato ambiente in quelle positure, con quel dato sentimento. Insomma io voglio che nel quadro non si veda la fatica poverile dell’Uomo, voglio che il quadro sia il pensiero fuso nel colore. I fiori son fatti cosí, e questa è l’arte divina. Noi auguriamo atè et Alberto e alla tua cara mamma un Anno di felicità, di richezza e d’amore. A mezza notte noi brinderemo alla vostra salute, e alla prosperità dell’Arte. tuo Segantini

Bibliografia: Giovanni Segantini, Venticinque lettere, a cura di Lamberto Vitali, Milano 1970, pp. 29-30