Data: 17 05 1893
Mittente: Ricci Corrado
Luogo Mittente: [Parma]
Destinatario: Venturi Adolfo
Luogo Destinatario: Assente
Tipo Documento: Lettera
Trascrizione: 17. V. 93. Caro Venturi, è venuta la lettera per la soppressione della Commissione. In tutto ciò veggo il tuo spirito equo e buono verso di me, e, se è convenuto nella decisione anche il ch. comm. Fiorilli, ringrazialo vivamente. Sono stato due volte a Brera, perché qui abbiamo qualche ignoto lombardo questo darò una scappata a Cremona per vedere se ci sono opere o documenti su Benedetto Bembo veronese che ha lavorato qua. Finalmente è comparsa una falange di documenti spogliati da Enrico Scarabelli, preziosi per la storia di questa galleria. Io mi sono chiuso nella mia stanza dove lavoro il lavorabile (sino alle 6 e mezzo di sera) per fare il catalogo della Galleria. Dopo domani (venerdì) viene Frizzoni, pregato da me a Milano, e scongiuro che tu pure dia una scappata per chiarirmi le idee su certi maestri. Ho trovato che la Pinacoteca ha molte copie, specialmente per ciò che riguarda il Parmigianino, di cui qui rimane pochissimo. Ed ora ti chiedo alcuni piccoli favori per ragioni di studio 1. In che anno e in che fascicolo della Nuova Antologia pubblicasti Il pittore delle grazie? Voglio acquistarlo. 2. Hai nessun estratto sul tuo vecchio studio intorno ai Manieri? 3. Della collezione Edelweiss ho tre fascicoli. Questi primo Galleria del Campidoglio, secondo Galleria Vaticana e quarto Galleria Borghese. Sappimi dire se il terzo volumetto della collezione, che mi manca, è tuo e se riguarda qualche galleria. Se così è, mandamelo subito perché faccio nell'Illustrazione Italiana una recensione cumulativa su que' tuoi lavori intorno alle gallerie romane. L'articolo è cominciato, vorrei finirlo, e poiché ti riguarda, almeno per questo rispondimi subito. Non vedo l'ora che tu venga per contarti delle cose alcune delle quali ti divertiranno. Senti questa l'altra mattina, per comunicare una cosa intorno al Correggio e per avvisarlo che andavo a Milano per 36 ore, bussai allo studio del Direttore. M'aprì per una fessura e, non ricevendomi nemmeno per cose d'ufficio, disse che non poteva badarmi perché aveva una modella. Immagina chi era la modella?!! Era il segretario di questa Pinacoteca! Dunque non mi volle dentro, appunto perché non vedessi ch'ei si serve del segretario per farlo posare, invece di lasciarlo a' suoi doveri ed impegni!!!! Ma quando verrai, te ne conterò di più graziose e ti mostrerò il prontuario del telegrafo, stabilito col campanello elettrico. Oh, che bella festa! oh, che bella festa, direbbe Ferravilla! Addio dal tuo Corrado Ricci
Note: luogo mittente desunto da carta intestata
Collocazione: Pisa, SNS, Archivio Venturi, VT R1 b56 60
Bibliografia: Emiliani 1997, pp. LXVI-LXVII