Scheda

Data: 13 02 1574

Intestazione: Ercole Basso a Francesco de' Medici

Segnatura: ASF, MP 597, c. 227

Fonte: Illustrissimo et Eccellentissimo Signor Gran Principe mio padrone colendissimo, non si contentando l'A.V. di farme mandare quattro medaglie ordinarie d'oro per il Traiano e Nerone, io mi contento di tutto quello che lei vuole e me li chiamo eternamente obligato del favore che mi fa in contentarse di vedere cose mie. Le tre medaglie che ora gli mando d'un istesso roverscio sono di Filippo primo, imperatore cristiano, di Marzia Ottacilla, sua moglie e di Filippo, loro figliuolo. Dicono alcuni di quei che fano proffessione di dichiarare i roversci delle medaglie, che Zeugma fu città della Syria, fatta colonia di Augusto che la chiamò Zeugma, colonia Iulia Augusta e che gli fece un tempio a Giove con un foro serato di mura, nel quale si salvavano le monizioni e che questi edifici furno poi redificati da Filippo, in memoria di che, quei popoli zeugmatei gli batterono la presente medaglia con gli sudetti edificii e gli posero ancora per memoria di Augusto il segno di Capricorno, suo oroscopo. Per le quali medaglie, parendo all'A.V. di farme mandare dieci scudi, gli piglierò e se no tutto quello che a lei piacerà, alla quale devotamente m' offero e dono. Dell'Altezza di Vostra Illustrissima et Eccellentissima Signoria, umilissimo e devotissimo servitore Ercole Basso. Di Bologna li 13 febrare 1574.

Bibliografia: Barocchi-Gaeta Bertelà 1993, pp. 65-66 nota.