Scheda

Data: 14 01 1575

Intestazione: Stefano Degli Alli a Antonio Serguidi

Segnatura: ASF, CdA, I, c. 142

Fonte: Molto Magnifico Signor mio Osservandissimo, Avendo io ragualgliato il nostro Reverendissimo et Illustrissimo Cardinale quanto ho passato con quel visto de quel orefice per conto di quel cammeo, fratanto V.S. da me è stata avisata del tutto, pertanto Sua Signoria Illustrissima s'è contentata per mia richiesta de vederlo et essendo piaciuto, l'ha fatto pigliare et oggidì il cammeo è in mano di Sua Signoria Illustrissima e me ha detto che lo vol mandare al Signor Cavalier de' Gaddi, che in nome de Sua Signoria Illustrissima, lo dia al Gran Duca Nostro Signore. Del che io ne resto molto satisfatto, poiché il negozio è sortito secondo il mio desiderio. V.S. serrà contenta de farnne grazia de ragualgliare S.A. di quanto li aviso con dirli ancora che non resto de cercare per trovare qualche cosa che sia al preposito per S.A. e che pure a questi giorni passati il Signor Francesco Orsino et io andassimo a vedere un studio de medaglie de assai bon numero de un tale genovese, il quale le vol dare tutte insiemi e ne addimanda le migliaia. E a mio giudizio ancora che siano da ducento medaglie che poche sono quelle d'oro e d'argento fra tante non ve ne sono de degne per S.A., da tre o quattro. Che l'una è uno Antinoo con il roverso del montone e l'altra è un Caio, vero medaglione, ch'à per roverso lui ch'aringa sul carro. Si che vedi S.A., come passano le cose delle medaglie; v'è ancora un tale che se addimanda Tongiotto dalle calze rosse, che il Cavalier de' Gaddi lo conosce benissimo, che se trova parechie medaglie, tra le quale v'è un Marco Aorelio giovine con il petto e mostra in faccia ii braccio ingiudo, per roverso parechie figure e medaglione e tre altri medaglioni, li quali son cose bone, al mio giudizio. Non dico precisamente come se siano le altre medaglie, perché S.A. accenna sempre che le vuol vedere avanti che se ne facci partito alcuno. Ho tentato de averle per mandare a vedere a S.A. Se il nostro Cardinale le vorrà vedere, l'averrò caro e forse Sua Signoria Illustrissima farrà che questo tale se contentarà che le vegnino a Fiorenza e così S.A. se risolverà di quel che li tornerà bene da fare, voglia ancora vedere uno studio di medaglie, che al presente possiede Messere Mario Gabrielli. Di V.S. molto magnifica servitore Stefano Alli. Di Roma il dì 14 di gennaio 1575.

Bibliografia: Barocchi-Gaeta Bertelà 1993, pp. 97-98 numero 98.