Data: 21 06 1575
Intestazione: Ercole Basso a Antonio Serguidi
Segnatura: ASF, MP 674, c. 110
Fonte: Molto Magnifico Signor mio Osservandissimo, io nel vero, Signor mio, sono stato molti dì con l'animo turbato non sentendo nuova di V.S., dubitando ch'ella fosse in alcuna indisposizione; ma poiché con la sua di 18 ho inteso lei essere stata in villa e ritornata sana, me ne vengo con questa mia a rallegrarme seco e farle riverenza con pregarla che si degni mantenerme nella sua solita buona grazia e perdonarme delle molte brighe che le do. Io ho ricevuto le tre medaglie ch'ella m'ha remandate et ora con questa le ne mando dua di brongio, che ieri mi venero da Roma, che sebene credo S.A. averle, gli le ho volute non di meno mandare, per essere assai buone medaglie. Il Galla costa tre scudi e cinque il Domiziano. Il Didio Iuliano d'oro è di conio moderno e di mano del Bombarda da Cremona, che per essere medaglia rara si potrebbe contentar S.A. serbarla sin che capitasse l'antica, e per conoscere ancora la maniera di questi moderni artefici. Ella costa tre scudi et è coniata s' una medaglia antica. E pregandole dal Signore Dio ogni contento farò fine basciandole le mani. Di V.S. molto Magnifica affezionatissimo servitore Ercole Basso. Da Bologna li 21 giugno 1575
Bibliografia: Barocchi-Gaeta Bertelà 1993, p. 105 nota.