Scheda

Data: 1 11 1577

Intestazione: Giovanni Domenico Morabito a Francesco de' Medici

Segnatura: ASF, MP 704, c. 331

Fonte: Serenissimo Gran Duca, sempre sperai che la somma gentilezza e magnanimità dell'A.V. mi favorisse sì come mi ha favorito con degnarsi di rispondere alla mia lettera. E per questo io, avvenga che molti cardinali ed altri principi procurassero d'avere almeno il ritratto o 'l getto di queste mie medaglie, poi che le stesse medaglie sono state da loro stimate di troppo valore, ne sono sempre stato gelosissimo e così intatte l'ho voluto solamente offerire a lei. E già senza punto dimorarvi, sarei venuto a farle riverenza e a mostrargliele presentalmente, sì come da lei mi vien comandato, se non fossi impedito dalla gravezza dell'età mia e una certa indisposizione, la quale mi tratta di maniera che non potrei mettermi in viaggio senza espresso pericolo della vita. Per la qual cosa la supplico con ogni umiltà si degni accettare la prontezza dell'animo mio e commettere ad alcun gentiluomo intendente che vegga queste mie antichità, che mi rendo securo che ne darà a S.A. molto miglior relazione di quella che io le ho dato e conoscerà che non saranno indegne del suo nobilissimo studio. Pure quando ella voglia, che in ogni modo io venga ed al Signore Iddio piaccia che io mi senta alquanto meglio della persona, mi sforzerò d'ubbidirla. E pregando Iddio la conservi lungamente felice, con ogni reverenza me le raccomando. Di V.A.S. devotissimo servidore Giovanni Domenico Murabito. Di Roma il di 1 di Novembre del LXXVII.

Bibliografia: Barocchi-Gaeta Bertelà 1993, p. 137 nota.