Scheda

Data: 12 09 1681

Intestazione: Ercole Basso a Belisario Vinta

Segnatura: ASF, MP 758, c. 378

Fonte: Illustrissimo Signor mio Padrone Osservandissimo, Io sono stato fatto creditore dal Turino nostro bachiero delli scudi cento otto d'oro in oro, dico scudi 108, per ordine del Signor Depositario Generale di S.A., mio Signore, e son stati per le tre figurine d'argento, per il medaglione del Commodo, per il medaglione di Marc'Aurelio e per la medaglia di Filippo, delle quali io sono sodisfatto. Ho recevuto ancora il medaglione di Antonino che V.S.I. mi ha remesso. Nel resto si risolverà poi S.A. a quanto ch'ella vorrà. E perché io ho avuto in comissioni da un gentiluomo veneziano un bellissimo diamante per prezzo di scudi trecentocinquanta d'oro in oro, dico scudi 350, seben so S.A. esserne abondantissima, io gli l'ho voluto mandare, come ora facio, accomodato in uno scatolino ligato e sigillato, avendogli fatto la menzione sopra a S.A. Piacerà alla molta cortesia di V.S. di riceverlo e farlo vedere a S.A., la quale volendosene servire e cometendome ch'io per lei ne operi, cercarò di farlelo avere con ogni avantaggio suo. A V.S. poi non dirò altro che offerirmeli prontissimo sempre ad ogni suo volere con scrivere nel cuor mio tutte le cortesie che si degna di usarme e pregandole da Nostro Signore Dio ogni contento farò fine basciandole le mani. Di V.S.I. obbligatissimo servitore Ercole Basso. Di Bologna li 12 settembre 1581.

Bibliografia: Barocchi-Gaeta Bertelà 1993, pp. 204-205 numero 224.