Scheda

Data: 16 01 1587

Intestazione: Alfonso Del Testa a Francesco de' Medici

Segnatura: ASF, MP 785, c. 198

Fonte: Serenissimo Granduca mio Signore perpetuo, ho riavuto la figurina e il medaglione greco, che era in mano di Domenico de' Camei, bona memoria, et ho fatto tanto con li suoi che me l'hanno rese, però con il presente procaccio mando a V.A.S. dentro a una scatola la figurina, quale è una Pallade e come il medaglione sia accomodato, che credo che sarà della settimana seguente, manderò quello ancora in mano sua, tutto in segno della continua devozione e affezione, che io particolarmente porto alla Sua infinita bontà e benignità e di mano in mano mentre che starò qui questi pochi dì, sempre avrò qualche gentilezza per il suo stanzino. Intanto prego la Maestà di Nostro Signore Iddio per la sua felicità insieme con la sua serenissima consorte, figli e fratelli, con tutti di casa sua e umilimente le fo riverenza. Di V.A.S. devotissimo e umilissimo servitore Alfonso Del Testa. Di Roma li 16 di gennaio 1587.

Bibliografia: Barocchi-Gaeta Bertelà 1993, p. 293 nota.