Scheda

Data: 23 01 1587

Intestazione: Alfonso Del Testa a Francesco de' Medici

Segnatura: ASF, MP 785, c. 56

Fonte: Serenissimo Gran Duca Padrone mio proprio, Per il procaccio presente mando all'A.V.S. drento a uno scatolino il medaglione greco di Commodo giovine per riverso una statua equestre et il prigione sotto, medaglione molto raro e non più visto et è quello stesso che altre volte io le dissi d'aver lasciato insieme con la figurina di metallo antica inviatali ultimamente qui nelle mani di Domenico Camei. Accetti il mio buon animo e sia sicura che di affezione e di riverenza io non cedo ad alcun altro suo servitore e desidero che si degni tenermi in sua buona grazia et umilmente le bacio la veste, pregando il Signor Iddio per la sua felicità e di tutti li suoi. Di V.A.S. devotissimo et umilissimo servo Alfonso Del Testa. Di Roma li 23 di gennaio 1587
Note LANZI, Estratti Filze, c. 208v.

Bibliografia: Barocchi-Gaeta Bertelà 1993, p. 294 numero 326