Scheda

Data: 20 07 1687

Intestazione: Ercole Basso a Belisario Vinta

Segnatura: ASF, MP 788, c. 123

Fonte: Molto Illustre Signore e Padrone mio Colendissimo, Qua in letto dove io son con alquanto di dolor di fianco, ho ricevuta la lettera di V.S. molto Illustre e vista l'offerta che mi fa S.S.A. delle sei medaglie, le quali nel vero a me costano di prima compra scudi quarantatré d'oro in oro, senza la fatica ch'io ci ho durato per averle, sendo che sono medaglie di studio e capate, suplico V.S. a contentarsi di favorirmi presso S.A., acciò ch'almeno si degni mandarm' il capitale che gle n'avrò molto obligo, nondimeno sempre m'aquetarò al volere di S.S.A., avendo sempre riguardo al servirla di vera et amorevole servitù, più che a comodo che ne potesse venire. Mando ancora con la presente a S.S.A. una medaglia di Traiano, rarissima, ch è quella proprio l'istessa che l' Erizzo pose nel suo libro. Mandoci ancora una medaglia d'Antonino con Ercole assiso in maestade, questa per prezzo di scudi sei d'oro e l'altra sedici simili, ch'è l'ultimo prezzo per il quale le posso dare. Con che pregando il Signore Dio che la feliciti, farò fine, basciandogli riverente le mam. Di V.S. molto Illustre obbligatissimo servitore Ercole Basso. Di Bologna li 20 luglio 1587.
Note E' l'ultima lettera del Basso, che fu sepolto a Bologna il 25 luglio (cfr. la lettera di Ambrosio Vignati dello stesso giorno, m ASF, MP 788, c. 189).

Bibliografia: Barocchi-Gaeta Bertelà 1993, p. 306 numero 341.