Scheda

Data: 20 06 1573

Intestazione: Vincenzo Banchieri a Francesco de' Medici

Segnatura: ASF, MP 589, c. 154

Fonte: Serenissimo Gran Principe di Toscana, Intesi dal segretario di V.A., lo animo suo intorno alla lista delle anticaglie e avendo ottenuto la grazia dallo amico di mandarla a V.A., e ancora ogni altra cosa, e pensando mandarli due medaglie per questo ordinario, non mi è riuscito per lo impedimento che ha auto il detto amico; ma per questo altro ordinario, V.A. le arà al certo e se li piacerà ancora che gli mandi tutte o parte delle medaglie che sono in la inclusa lista, me lo farà intendere e perché sono di poi stato a vedere tutte quelle de le quali lo avvisai, li dico che se V.A. le vedesse, che non resteria in conto alcuno di non le comperare perché sono bellissime e degne di lei e non di altri e vi è una statua di una donna egiptia con le lettere egiptie nel petto, che non si può veder meglio. Aspetto suo avviso e con tutto il core, li prego felicità perpetua. E venendo qua l'orator dei signori mercanti, se mi farà motto li darò la lettera di V.A., per il Chiaussio e ancora di molti avvertimenti importantissimi, intorno alla capitolazione che si arà da fare e con che soscripzione dal Turco si ha da far soscrivere, perché non possa mai stornare. Di V.A.S. affezionatissimo servitore Vincenzo Banchieri Da Vinegia il 20 di giugno 1573.

Bibliografia: Barocchi-Gaeta Bertelà 1993, pp. 51-52 numero 49