Scheda

Numero d'ordine: 

Data: 12 07 1675

Intestazione: L'ARCIVESCOVO DI DAMIATA A LEOPOLDO DE' MEDICI

Segnatura: ASF, Carteggio d'artisti, XIV, c. 97.

Fonte: Serenissimo reverendissimo Signore e Padrone colendissimo, il quadro ch'è in casa Valentini, dove si rappresenta una Madonna grande col Giesù bambino e S. Giovannino, è grande secondo la misura che mando a Vostra Altezza qui inclusa et è di mano di Andrea del Sarto, e quando lo lasciasse per cento scudi di paoli, viene stimata una buona spesa. Il ritrattino di mano del Barocci, di cui se ne pretende cinque doppie e che forsi si lasciarà per qualche cosa meno quando si mostrarà al padrone di esso il contante, sarà parimente incluso in questo piego; ond'io attenderò i cenni di Vostra Altezza per esequirli. Invio anche a Vostra Altezza diversi fogli di notizie mandate dal Michelori sopra i pittori, scultori e architetti, e con quest'occasione le ne mando anche alcune che ho raccolte sin ora, attendendone però altre da Pesaro, da Gubbio e da Fossombrone, le quali trasmetterò a Vostra Altezza subito che mi perverranno. Riusciranno forse a Vostra Altezza imperfette, ma non è possibile d'averle intiere, com'io avrei voluto, perch'Ella restasse più pienamente servita. Intanto rinnovo a Vostra Altezza riverentemente la memoria della mia obligata, ossequiosissima servitù e le faccio profondissimo inchino, di Vostra Altezza Serenissima e Reverendissima umilissimo devotissimo et obbligatissimo servitore Arcivescovo di Damiata Urbino, 12 luglio 1675.

Bibliografia: BAROCCHI 1975, p. 368.

Note: