Scheda

Numero d'ordine: 

Data: 27 07 1679

Intestazione: FILIPPO BALDINUCCI AD APOLLONIO BASSETTI

Segnatura: ASF, Mediceo del Principato 1525, Diversi.

Fonte: Illustrissimo mio Signore Padrone colendissimo, il sapere copiar bene una pittura consiste in non tirar la cosa che si copia alla propria maniera nel modo del tignere e in non caricare di chiari scuri o di sfumati la copia più di quello apparischino nell'originale. Questa qualità mi pare che potrà Vostra Signoria Illustrissima trovare nel signor Piero Dandini, Onorio Marinari ed in un tal pittore lucchese che tiene in casa il Padre Zanobi Martini alle spese con una dobla il mese e non più, il quale d'invenzione non passa un certo segno, ma per copiare è eccellente. Quand'Ella risolvesse valersi di alcuni di questi, penserei di poter io medesimo far con essi quelle parti che occorressero perché Ella rimanesse servita. Col Signor Dandini e con il lucchese mi prometterei potere avere piacere più che col signor Marinari. Resta ora ch'Ella si degni comandare come voglia rimanere servita, e con questo le fo umilissima reverenza, di Vostra Signoria Illustrissima devotissimo servitore obligatissimo Filippo Baldinucci Di casa, li 27 luglio 1679. All'Illustrissimo Signore e Padrone mio colendissimo Appollonio Bassetti Sue mani

Bibliografia: BAROCCHI 1975, p. 406.

Note: