Numero d'ordine:
Data: 27 09 1679
Intestazione: FILIPPO BALDINUCCI AD APOLLONIO BASSETTI
Segnatura: ASF, Mediceo del Principato 1525, Diversi, s.c.
Fonte: Illustrissimo Signore e Padrone mio colendissimo, il Franchi oggi cominciò a finir la testa e pensa che lunedì o martedì sarà finita l'opera, nella quale averà impiegato del continovo circa a 30 giornate, sì che non ho per punto ardita la dimanda chc fa di scudi 30, perché uno scudo il giorno fuori di sua bottega mi par che sia il meno che possa guadagnare un suo pari, rimettendomi però alla somma prudenza di Vostra Signoria Illustrissima. Ho sentito la benigna disposizione che si compiace cotinuare verso di me il Serenissimo Gran Duca mio Signore di darmi aiuti per la mia opera e, benché non sia servito di farlo di presente, la spesa del darla fuori tutta è sì grande, che non mancherà mai luogo alle grazie di Sua Altezza. Io fra tanto, per obbedire al caritativo comandamento fattomi dall'Altezza Sua, di non disastrare la mia casa con pigliar danaro a interesse, ho disapplicato affatto dal comperare la stamperia, e per sodisfare non ostante all'urgente necessità che ho di dar fuora presto, se ben fusse, sto per dire, un foglio solo, a fine di pigliar posto e difendermi da' malevoli, ho pensato di andare preparando le cose con quei pochi assegnamenti che ho da per me senza indebitarmi, per poter quanto prima darne fuori un poco di saggio. E così obbedirò a' cenni di Sua Altezza, satisfarò al bisogno dell'opera e attenderò di godere quando piacerà all'Altezza Serenissima gli effetti della di lui molta generosità, li quali, torno a dire, saranno sempre più necessarii e conseguentemente sempre oportuni. Fra tanto resto a Vostra Signoria Illustrissima infinitamente obligato per il favore che mi ha fatto di farmi pervenire i benigni sentimenti del Padrone Serenissimo, facendole per fine umilissima reverenza, di Vostra Signoria Illustrissima devotissimo servitore obligatissimo Filippo Baldinucci Di casa, li 27 settembre 1679. All'Illustrissimo Signore e Padrone mio colendissimo il Signor Appollonio Bassetti Secretario di Sua Altezza Serenissima Sue mani
Bibliografia: BAROCCHI 1975, pp. 411-412.
Note: