Numero d'ordine:
Data: 28 01 1681
Intestazione: FILIPPO BALDINUCCI AD [APOLLONIO BASSETTI]
Segnatura: ASF, Mediceo del Principato 1526, Diversi.
Fonte: Illustrissimo Signore e Padron mio colendissimo, il Serenissimo Gran Duca Nostro Signore tre giorni sono si compiacque spedirmi un lacchè con una lettera del signor dottor Redi, per mezzo della quale mi comandava il dargli certa notizia d'un pittore, sì come feci, e nel rispondere al signor Redi li diedi conto come il rnio vocabolario insieme con un principio dell'opera rimaneva già revisto per la parte de' Reverendissimi Padri Inquisitori, né altro restava che farlo vedere al Signor Mercati per Sua Altezza Serenissima. Nel rimandarmi che ha fatto il signor Redi il libro che avevo mandato per cavar detta notizia, mi ha scritto che Sua Altezza n'ha avuto gusto, di che mi è goduto l'animo assai e adesso ne do parte a Vostra Signoria Illustrissima, che vengo accertato che vadi operando per me intorno a quei privilegi per Roma, Venezia e Milano. Confesso la verità ch'io desidererei anche quel di Lucca, almeno in riguardo di qualche amico letterato che io ho qua, col quale mi son mezzo impegnato d; proccurarlo per mostrar di fare stima della patria dell'amico. Però mi farebbe Vostra Signoria Illustrissima gran favore a procurarmi anche questo, che penso che con una mezza parola che se ne dicesse all'ambasciadore sarebbe fatto il tutto. Se poi Ella non stimasse bene per sì poca cosa porger nuovi incomodi al Padrone Serenissimo, la supplico ad avvisarrni se fusse mancamento il procurarlo da per me, sì come anche gli dimandavo, perché, com'è noto a Sua Altezza, io mi glorio d'aver servitù particularissima con la Signora Arciduchessa Isabella Clara, dalla quale ricevei molti onori quando fui là per servizio della Serenissima Arciduchessa Anna per comandamento del Serenissimo Signor Duca Ferdinando di grata memoria. Mi vergogno a darle tanti incomodi e la supplico a compatirmi, mentre io per fine mi qualifico di Vostra Signoria Illusirissima devotissimo servitore obbligatissimo Filippo Baldinucci Firenze, li 28 gennaio 1680.
Bibliografia: BAROCCHI 1975, pp. 427-428.
Note: