Numero d'ordine:
Data: 21 02 1681
Intestazione: FILIPPO BALDINUCCI AD [APOLLONIO BASSETTI]
Segnatura: ASF, Mediceo del Principato 1526, Diversi.
Fonte: Illustrissimo Signore e Padrone mio colendissimo, con altra mia de' 15 corr. inviai a Vostra Signoria Illustrissima tutto quel poco che potei fare fino allora in adempimento de' comandi del Serenissimo Granduca nostro Signore intorno allo studio de' ritratti de' pittori; poi mi sono ricordato d'aver veduto circa a dieci anni sono il ritratto di Cristofan Gherardi detto il Bocine in casa una vedova parente del Furini che stava in via delle Caldaie, se male non mi ricordo; questo è pittore (è vero) della squola di Giorgio, ma non è disprezzabile. Ora mi giunge la favoritissima di Vostra Signoria Illustrissima, con la quale si degna participarmi la benignità con la quale s'è compiaciuto il Padrone Serenissimo di ascoltare le mie lettere, nelle quali mi cimentai ad accennare sopra i ritratti il mio parere, e ne godo infinitamente, ben è vero ch'io sottopongo ogni mio detto al giudizio d'ogni professore dell'arte, quando per modo di dire fusse anche un pittore da ceri, perché poco importa il mio impegno' purché Sua Altezza resti ben servita in cosa che può ridondare in sua maggiore gloria. Spero che Vostra Signoria Illustrissima con occasione di scrivere al signor Gualtieri si compiacerà avvisargli ricevuta delle mie proprie quietanze, ed io per non più tediarla le fo per fine umilissima reverenzia, di Vostra Signoria Illustrissima divotissimo servitore obbligatissimo Filippo Baldinucci Firenze, li 21 febbraio 1680.
Bibliografia: PRINZ 1971, p. 181; BAROCCHI 1975, p. 440.
Note: