Scheda

Numero d'ordine: 

Data: 24 03 1681

Intestazione: LORENZO GUALTIERI AD APOLLONIO BASSETTI

Segnatura: ASF, Mediceo del Principato 1526, Diversi.

Fonte: Il pittor fiammingo non mi asserì precisamente dove si ritrovassero i ritratti accennati, tanto più che gli dissi, che, come non fossero stati fatti per le lor mani, non si saria aplicato, et egli mi soggiunse che ne aveva in mente, dove poi assertivamente non mel poteva dire, che per tanto averia fatta reflessione e mi avrebbe accennato, et io fra tanto, come le dissi, lo farei abboccare con il signor Baldinucci, al quale non conferì se non quanto avrà sentito nell'ultima sua. Così in astratto mi disse che quel del Rubens avevalo visto in Bruselles, e quelli de' Pussinii un in Parigi, e l'altro non si ricordava bene; in somma, dopo visto il museo, rimase così ammirato, e così sodisfatto, ehe giudicò per onor della professione ricevere grazia somma cooperare ad aggiungervi questi virtuosi, sì come d'altri che son nella nota di quelli che si vorrebbe, ma per render buon servizio alla medesima professione e specialmente al Serenissimo Padrone, che con tanta premura insiste in un'opera senza pari, averia egli aplicatoci di proposito e fedelmente per rendere un'esatta informazione, alla quale voleva per tempo due mesi, dove pensava esser in Parigi. E perché mi è parso, secondo il mio basso intendimento, che egli sia un uomo di garbo et intendentissimo in materia di pittura, scultura e architettura, presi ardire, giaché mi disse di partire, di dirli che senza scriver a me, come voleva, che si abboccassi, al suo arrivo in Parigi, con il signor Abate Gondi residente per il Serenissimo Gran Duca, e con esso conferissi quanto aveva scoperto; perciò puol Vostra Signoria Illustrissima intendersi per intero con detto signore per aplicarvi secondo parrà etc..

Bibliografia: PRINZ 1971, p. 179; BAROCCHI 1975, p. 447.

Note: