Numero d'ordine:
Data: 3 02 1690
Intestazione: FILIPPO BALDINUCCI AD [APOLLONIO BASSETTI]
Segnatura: ASF, Mediceo del Principato 1533, Diversi.
Fonte: Illustrissimo Signore, Signore e Padrone mio colendissimo, l'indisposizione del signore Leopoldo Tomansi, a cui fu dato, per ricordarlo al Padrone Serenissimo, il mio memoriale per l'uffizio dell'Archivio o della Parte, probabilmente riterrà esso signore Leopoldo da poterlo porgere a Sua Altezza Serenissima, onde non si maravigli Vostra Signoria Illustrissima se io, per godere il compimento de' cortesissimi uffizi già passati da Vostra Signoria Illustrissima a mio favore appresso al Serenissimo Gran Duca, ardisco mandarle qui congiunto un nuovo memoriale, il che (quando anche altri in luogo del signore Leopoldo presentasse il già dato) a mio credere potrà porgere a Vostra Signoria Illustrissima congiuntura di tenerlo a Sua Altezza ricordato alquanto prima del tempo della spedizione, per tutto ciò che potesse accadere. Supplico dunque Vostra Signoria Illustrissima di tal favore, ed a scusare del nuovo ardire che piglio coll'innata bontà di Vostra Signoria Illustrissima, pregandola intanto a non pigliarsi briga di rispondermi, bastando che si compiaccia, quando lo stimi necessario, farmi dar cenno di ricevuta di questa dal signore Lorenzo Gualtieri; e qui resto per sempre di Vostra Signoria Illustrissima Firenze, li 3 febbraio 1689. Una grave indisposizione patita per tre settimane quasi continove, a cagione d'una di queste infreddature che corrono qua, della quale non sono per ancora libero affatto, m'ha fatto pigliare licenza di non scrivere tutto di mio pugno; non lascio però di tornare a confermarmi di Vostra Signoria Illustrissima servitore devotissimo e obligatissimo Filippo Baldinucci
Bibliografia: BAROCCHI 1975, pp. 574-575.
Note: Solo il poscritto è autografo. In un foglio allegato di mano di Filippo Baldinucci si legge:" a Serenissimo Gran Duca, Filippo Baldinucci, umilissimo suddito dell'Altezza Vostra Serenissima, con ogni riverenza supplica l'Altezza Vostra Serenissima a fargli grazia d'eleggerlo per uno del Magistrato dell'Archivio o pure del Magistrato della Parte, che di tal grazia ex qua Deus... ".