Scheda

Numero d'ordine: 

Data: 1 12 1671

Intestazione: [LEOPOLDO DE' MEDICI A MONSIGNORE AIROLDI]

Segnatura: ASF, Carteggio d'artisti, XXI, 2, c. 65.

Fonte: A Monsignore Airoldi Internunzio in Fiandra Alli giorni passati il signor Marchese Bartolomei, ricevuto il rimanente del suo bagaglio per via di mare, fu a presentarmi il bel disegno del Rubens di che mi ha fatto dono Vostra Signoria e da me atteso con desiderio, perché già me lo figuravo (come in effetto è) di tutta squisitezza, sapendo che il buon gusto di Vostra Signoria non si sarebbee in ciò potuto ingannare. Io lo ricevei con grandissimo mio contento e non mi son saziato ancora di vederlo e rivederlo per il godimento che provo nell'istesso tempo in considerare il cortese pensiero che ha avuto Vostra Signoria di mandarmi una cosa che viene da me tanto stimata e alla quale darò luogo fra le mie cose più care di tal genere. Io ne rendo per tanto a Vostra Signoria grazie singolari e l'accerto d'una piena e cordiale corrispondenza in tutto ciò che io possa credere che sia di sua sodisfazione. Nel discorso fatto col signor Marchese suddetto et anche al Cavalier Panciatichi in simile proposito ho sentito che si ritrovi in mano di Mademoisella di Duart un ritratto del Rubens fatto di propria mano del medesimo e con credenza che detta signora fosse per acconsentire alla vendita di esso. Ond'io, che ho principiato a fare uno studio di ritratti di pittori celebri fatti da loro medesimi, e già ne ho un buon numero, averei caro di unirci anche questo di sì valente uomo, e però desidererei che Vostra Signoria si contentasse di intendere da detta signora il prezzo che ne domanda (solendo talvolta esser disorbitati) e me lo avvisassi, perché risolverei poi quello che mi paresse a proposito. E con vera cordialità auguro a Vostra Signoria ogni maggior contento.

Bibliografia: BAROCCHI 1975, pp. 130-131.

Note: Minuta, di mano di Filippo Baldinucci.