Scheda

Numero d'ordine: 

Data: 6 08 1672

Intestazione: [LEOPOLDO DE' MEDICI] A GIUSEPPE MARIA CASARENGHI

Segnatura: ASF, Carteggio d'artisti, XX, c. 276.

Fonte: Al Casarenghi, Ho considerato i ritrattini e qui annessa viene la nota di quelli ai quali io inclinerei con l'offerta che io fo; ma del primo ritratto n. 1, per esser fatto di mano di Annibale certamente, benché bozza, mi contenterei di pagarlo quello che se ne domanda. Il ritratto n. 3 non è d'Annibale Caracci, o è fatto dal medesimo nel principio che cominciò a operar bene, sì che non vi spenderei più di quello che ho notato. Il ritratto n. 9, veda quel che si puol scemare, ma lo prenderò. Il ritratto n. 6 si stima qua più tosto d'Agostino che di Annibale e non è delle migliori cose, sì che io non intendo passare o le quattro o le cinque doppie. Il n. 7 San Carlo, veda ella quello si può scemare, che lo prenderò per la devozione anche per il prezzo domandato. Il n. 8, non intendo passare il prezzo offerto. Il n. 10 certo non è di Tiziano, però non vorrei passare le 6 doppie, ché se fusse dell'istesso pittore valeria molto più e si vede che il padrone non s'intende veramente della pittura, mentre chiede l'istesso di una testa assai maggiore di quello da lui creduto di Tiziano. Quanto all'altra di donna numero 11, di mano del Dossi, e di questa non vorrei passare le 6 doppie per essere state ritoccate le mani, anzi guastate.

Bibliografia: BAROCCHI 1975, p. 148.

Note: Minuta di mano di Filippo Baldinucci.