Numero d'ordine:
Data: 31 12 1672
Intestazione: ANNIBALE RANUZZI A LEOPOLDO DE' MEDICI
Segnatura: ASF, Carteggio d'artisti, XIII, c. 225.
Fonte: Serenissimo e Eminentissimo Signore e Padrone colendissimo, sento quanto mi accenna Vostra Altezza Serenissima in materia di musica, ch'è l'istesso che per l'appunto mi significa il signor Luzio doppo essersi inteso con Vostra Altezza medesima, e i medesimi sentimenti mi ha protestato sempre il signor Ottavio Casali essere i suoi; sì che credo che la cosa camini bene e ieri sera, che per la prima volta si recitò la comedia, le signore musiche se la passarono convenientemente e chi fu lodata nel garbo, chi nella voce, e chi nella bellezza. Del signor Marchese Bentivoglio ricevo avviso del prezzo de' dissegni, quale dice essere dieci doppie de' primi cinque e de gli altri trenta cinquanta scudi, soggiungendomi poi che potrebbe essere che il prezzo de' primi si riducesse a sei doppie e degli altri a venticinque scudi, onde a Vostra Altezza starà, veduti che gli abbia, a risolverne la compra, circa la quale io tolgo ad indovinare che non ne farà altro, perché, toltone una istoria de' tre Magi del Bononi e quel disegno di Mastro Amico in riguardo dell'antichità, non so se Vostra Altezza sia per giudicar che vi sia cosa che meriti simil prezzo, o almeno poche. E non restandomi che aggiungere, auguro a Vostra Altezza Serenissima felicissimo l'anno nuovo e mille appresso, e le faccio umilissima riverenza, di Vostra Altezza Serenissima umilissimo devotissimo e obbligatissimo servitore Annibale Ranucci Bologna, li 31 dicembre 1672.
Bibliografia: BAROCCHI 1975, pp. 151-152.
Note: