Numero d'ordine:
Data: 28 12 1658
Intestazione: [IL SEGRETARIO DI LEOPOLDO DE' MEDICI] A GIOVANNI BATTISTA STACCOLI
Segnatura: ASF, Carteggio d'artisti, IX, 4, cc. 49-50.
Fonte: 28 dicembre 1658. Per serivere al signore Arcidiacono Giovanni Battista Staccoli, Urbino. Non ho questa settimana lettere di Vostra Signoria, et avendo, come scrissi con la passata, mandata a Pisa la cassetta de' dissegni inviati da Lei, posso ora dirli che, quanto a quelli del Signore Ambrogio Barocci, che furono da Vostra Signoria fermati e stabilitone il prezzo, puole Ella ogni volta sborsarli in danaro convenuto, per avisare a me, se vuole che gli si rimetta per via del Signor Guglielmi o pure gli si mandi direttaménte per il procaccio, perché sarà subito servita in quella conformità che Vostra Signoria mostrerà essere più di suo gusto. Si rimanderanno bensì in costà il cartoncino fatto per donare alla principessa di Bisignano et il disegno di Raffaello che rappresenta un S. Giorgio o un S. Crescentino. E circa i disegni del Padre Vagnarelli posso dirli che tutti al certo non si pigleranno, perché, parlando con Vostra Signoria in confidenza, mi pare che alcuni non siano stati stimati originali e che altri, come le prospettive, si tenghino di maestri non troppo eccellenti. Sì che si rist[r]ingerebboro a pigliare quella Madonna di lapis rosso e nero del Baroccio stimata paoli quindici et il tondo di Taddeo Zuccheri, nel quale si rappresenta una battaglia navale, stimato paoli 40. E se non paresse che si volesse scerre troppa roba, credo che s'inclinerebbe di pigliare ancora per curiosità quel libretto di carte 17 di varii sc[h]izzi di mano del Baroccio per il prezzo notato di paoli 30. Et in ogni caso che Vostra Signoria trovasse difficultà nel detto Padre Vagnarelli di non volerli dare se non tutti insieme, non ci prema Lei gran cosa, perché non sono stimati questi disegni per eccellenti. E si rimanderanno in costà con buona occasione e bene accomodati tutti. Ma in questo caso vorrei che in ogni modo, venendo a Vostra Signoria il taglio, Ella procurasse se il detto Vagnarelli inclinasse a lasciar solo il detto tondo della battaglia navale del Zuccheri, benché di pittore che non è tenuto della prima classe. L'essere la corte a Pisa e l'aspettarsi da Vostra Signoria risposta a quanto sopra scrivo, sono le cagioni per le quali in questa settimana non si rimandano li disegni, circa li quali hanno Loro Altezze molto gradito le diligenze e fatiche che ha fatto Vostra Signoria. Et io...
Bibliografia: BAROCCHI 1975, pp. 80-81.
Note: Minuta di Filippo Baldinucci. Una copia di altra mano si legge alle cc. 54-55 dello stesso codice.