Scheda

Numero d'ordine: 

Data: 1 10 1673

Intestazione: [LEOPOLDO DE' MEDICI A DOMENICO MARIA CORSI]

Segnatura: ASF, Carteggio d'artisti, XVIII, 5, c. 46.

Fonte: Molto illustre e molto reverendo Signore, per dirla liberamente a Vostra Signoria, certo non pagherei il ritratto di Timoteo Viti al pari di quello del Baroccio, quando anche fusse fatto a olio, poiché il primo appresso di me è tenuto, dirò così, nella seconda riga de' pittori e l'altro nella quinta o sesta, e questo è quello che posso replicare a Vostra Signoria circa questo particolare. Intorno poi all'altro della nota inviatami de' disegni dell'Amadori, si vede che non si vogliono fidare a mandarli, e considero che il far venire a mie spese qua il padrone de' disegni con il bagaglio sarebbe una buona spesa, né io mi sento a farla, perché non so conoscere che vi possa essere probabilità di concludere, et oltre a questo vedo che di settecento ne sono da cinquecento senza sapere di chi sieno; ma forse potria darsi il caso che contravenisse qualche pittore mio confidente che li vedessi, et in un caso simile di un veneziano che non volse arrisicarli tutti in una volta, lo feci disporre a mandarne una partita di 20 o 25 per volta, e così ci accordammo in molti Solo accenno a Vostra Signoria, perché vegga se questa proposizione piacesse; et augurando a Vostra Signoria...

Bibliografia: BAROCCHI 1975, p. 206

Note: Minuta di mano di Filippo Baldinucci.