Scheda

Numero d'ordine: 

Data: 12 12 1673

Intestazione: ANNIBALE RANUZZI A LEOPOLDO DE' MEDICI

Segnatura: ASF, Carteggio d'artisti, XIII, c. 506.

Fonte: Serenissimo et Eminentissimo signor Padrone colendissimo, all'umanissima di Vostra Altezza Serenissima che ricevo non ho che replicare, e per quel che spetta alle 15 doppie, delle quali vengo a restare creditore, attenderò se Vostra Altezza faccia altra spesa ne' trattati che sono in piedi e poi mandarò a' signori Gianozzi e Manetti una lettera conforme altre volte s'è fatto, mentre l'Altezza Vostra non disponga altramente. In quanto a' dissegni mandati, non ho né men io concetto alcuno de' 4 grandi reputati di Rafaele, e in quanto a gli altri vi è del buono, e se i prezzi sono alti, Vostra Altezza può abbassarli, perché non credo che le dichiarazioni di chi me li ha dati siano irrefragabili. Col Negri non v'è da far bene, perché sta in opinioni grandissime, e il prezzo che già fu fatto da Vostra A1tezza di lire 619 ad alcuni di quei dissegni mi pare molto ragionevole e sufficiente; e non restandomi che aggiungere, a Vostra Altezza Serenissima umilissimamente m'inchino. Di Vostra Altezza Serenissima umilissimo devotissimo et obligatissimo servitore Annibale Ranucci Bologna, li 12 dicembre 1673. Vi sono ancora i dissegni del Foschi veduti dal signor Livio, dove sono i duoi pezzi belli di Rafaele, e tratta presentemente di venderli, ma dice non ne volere meno di 200 scudi, e Vouet vorrebbe dargli 25 doble di quel solo pezzo di Rafaele che è il principale, e credo che sia egli o un suo amico che tratti di comprarli, ma non arrivarà certo a scudi 200 pretesi in corpo.

Bibliografia: BAROCCHI 1975, pp. 229-230.

Note: