Numero d'ordine:
Data: 31 12 1673
Intestazione: [LEOPOLDO DE' MEDICI] A GIOVANNI BATTISTA BOLOGNETTI
Segnatura: ASF, Carteggio d'artisti, XVIII, 1, c. 538.
Fonte: Al Signor Cavaliere Bolognetti Potrà Vostra Signoria ricordarsi che fra gl'altri generi di curiosità che io vo mettendo insieme per i miei gabbinetti, ve ne sono di ritratti di pittori fatti di loro mano, e ne ho un numero considerabile. Un altro si è raccolta di ritrattini accomodati in uno stipo in modo singolare et anco ricco. L'altro si è il noto a lei studio di disegni. Vorrei per tanto che Ella facesse diligenza costà per mezzo di amici et intendenti, se ve ne sono, di ritrovare qualche testa di ritratto di pittore fatto di sua propria mano, con avvisarmi la grandezza, l'autore et il prezzo. Similmente vorrei che ricercasse se vi fusse da comprare de' ritrattini, con avvisarmi pure grandezza, prezzo e di chi si credono mano. Ma di questi mi è succeduto il più delle volte, perché sono cose piccole, che si sono contentati i padroni che gli avevono che mi possino essere inviati in scatolette o lettere, come è seguito di Roma, di Bologna, di Venezia, di Parma e Modana. Et è da sapersi che io non ho la mira che sieno ritratti o di dame, o di persone cognite, o di persone di condizione, o che assomiglino, ma solo che sieno di mano di buon maestro che passi il mediocre; e la grandezza non vole eccedere la notata qui in margine, e quando sieno minori, non importa. Come ne ho lineate più di una. Circa l'altro genere di disegni, io ne piglierei, ché so che costà ve ne possono essere in particolare di Luca Cangiaso, detto Luchetto da Genova, et anche di Pierino del Vago, per quanto mi viene significato; e di questo autore me ne mandò alcuni il signor Giovan Luca Durazo, ma volse donarmeli e di più metterli in ornamento di belle cornici, onde per queste ragioni non trattai più seco, perché bisogna esser libero nel trattare di comprare e vendere, né metterla in cerimonia. Ma è ben vero che questo signore ha qualche intelligenza e bon gusto et ha delle notizie, e discorrendo Vostra Signoria seco, potrà giovare a conseguire il mio intento.
Bibliografia: BAROCCHI 1975, pp. 238-239.
Note: Minuta di mano di Filippo Baldinucci. Sul lato sinistro della seconda facciata tre ovali delle seguenti grandezze: mm. 65 x 50; 50 x 42, 30 x 28, con la notazione: "Quando sieno o ovati o quadri o tondi o seangoli o ottangoli, non importa".