Scheda

Numero d'ordine: 

Data: 29 05 1674

Intestazione: ANNIBALE RANUZZI A LEOPOLDO DE' MEDICI

Segnatura: ASF, Carteggio d'artisti, XIV, c. 599.

Fonte: Serenissimo e Reverendissimo signor Padrone colendissimo, ricevo la scattola e il piego per Monsù Vouet, il quale è a Modena, dove io gli scriverò perché sappia trovarsi appresso di me, non si curando egli che colà se gli indirizzi cosa alcuna. In quanto a' dissegni Vostra Altezza Serenissima può fare sempre a suo commodo, non vi essendo chi desideri cosa più che il servirla, e il signor conte Malvasia mi prega a fare umilissime riverenze a Vostra Altezza Serenissima in nome suo e mi fa sperare che congiunta alla presente sarà la notizia desiderata da Vostra Altezza Serenissima de' pittori de' quali io le passate trasmisse il catalogo. E non restandomi che aggiungere in essecuzione de' suoi commandamenti, resto e umilmente me le inchino di Vostra Altezza Serenissima umilissimo devotissimo et obbligatissimo servitore Annibale Ranucci Bologna, 29 maggio 1674.

Bibliografia: BAROCCHI 1975, p. 271.

Note: