Memofonte

Bibliografie d’arte

Nel XVIII secolo la storiografia artistica si arricchisce di nuove voci e di nuovi apporti in un contesto che vede una progressiva crescita del mercato artistico e del collezionismo e l’affermarsi di nuove soluzioni museografiche.
La bibliografia, più della biblioteca, con il suo sforzo di sistematizzazione e di classificazione, ma anche con la sua selettività, da un lato offre lo spunto per riflettere sullo sviluppo di una disciplina che sta assumendo contorni sempre più netti, dall’altro diventa strumento di orientamento essenziale in un contesto culturale via via più diramato e complesso.

In consultazione

Nel 1704 Antonio Pellegrino Orlandi diede alle stampe nella sua Bologna l’Abcedario pittorico, ovvero un dizionario biografico di artisti comprensivo di una serie di apparati, tra i quali una bibliografia artistica particolarmente accurata. Nel corso del Settecento, il volume, pur tra molte critiche, ha goduto di uno straordinario successo, tanto da registrare moltissime ristampe: la bibliografia qui presentata, arricchita rispetto a quella dell’editio princeps, è tratta dall’edizione napoletana del 1763.

La bibliografia di Gabburri è stata ricavata dal testo manoscritto delle Vite di pittori (1730-1742 ca.) e dal catalogo della sua biblioteca da lui redatto in appendice al Catalogo dei disegni e delle stampe (1722), entrambi conservati presso la Biblioteca Nazionale di Firenze.

Bibliografia Gabburriana

1730-1742 - PDF pubblicato 2008

La bibliografia della Storia Pittorica di Luigi Lanzi costituisce un sicuro supporto per le ricerche della fine del Settecento, in particolare per quanto riguarda le singole scuole da lui per la prima volta illustrate. Si tratta di una innovativa valorizzazione di fonti locali, poi riprese dal Cicognara.

sezione a cura di: Andrea Salani